L’alcool isopropilico, noto anche come isopropanolo o 2-propanolo, è un composto organico versatile con formula chimica C3H8O e una struttura molecolare molto simile all’etanolo (l’alcool presente nelle bevande alcoliche). Questo alcool si distingue per il suo gruppo idrossile (-OH) legato al secondo atomo di carbonio nella catena propanica, conferendogli caratteristiche uniche che lo rendono prezioso in numerosi settori industriali.
L’isopropanolo è un liquido limpido e incolore con un odore caratteristico simile a quello dell’alcool etilico, ma più acre. Possiede un punto di ebollizione di 82,6 °C e un punto di fusione di -89,5 °C. È miscibile con acqua in ogni proporzione e si scioglie anche in altri solventi organici come etere ed acetone.
Proprietà Fisiche e Chimiche: Come detto, l’alcool isopropilico presenta diverse proprietà che lo rendono una sostanza molto utile.
Proprietà | Valore |
---|---|
Densità (a 20 °C) | 0,785 g/cm3 |
Punto di ebollizione | 82,6 °C |
Punto di fusione | -89,5 °C |
Viscosità (a 20 °C) | 2.4 cP |
Indice di rifrazione | 1.378 |
Oltre a queste caratteristiche fisiche, l’isopropanolo presenta anche una buona reattività chimica che lo rende utile in diverse applicazioni. Può reagire con acidi per formare esteri e con basi per produrre sali.
Applicazioni Industriali: L’alcool isopropilico trova impiego in una vasta gamma di industrie, grazie alla sua versatilità come solvente, disinfettante e agente chimico intermedio.
- Solvente: L’isopropanolo è un ottimo solvente per molti composti organici, inclusi grassi, oli, resine e cere. Viene quindi utilizzato nell’industria dei prodotti per la cura del corpo (creme, lozioni, profumi), nella produzione di vernici e inchiostri, e nella pulizia e disgregazione di materiali.
- Disinfettante: Grazie alla sua capacità di denaturare le proteine dei microrganismi, l’isopropanolo è un potente disinfettante utilizzato in ambito ospedaliero e domestico. Può uccidere batteri, funghi e virus, rendendolo ideale per la disinfezione delle superfici, degli strumenti chirurgici e delle mani.
- Estrazione: L’isopropanolo viene impiegato come solvente di estrazione per ottenere composti organici da fonti naturali, come piante medicinali o oli essenziali.
Altri usi:
- Agente antigelo: L’alcool isopropilico abbassa il punto di congelamento dell’acqua, quindi viene aggiunto ai liquidi antigelo per veicoli e impianti industriali per prevenirne il congelamento nelle basse temperature.
- Produzione di farmaci: Viene utilizzato come reagente o solvente nella sintesi di alcuni farmaci e composti chimici utili in diverse applicazioni industriali.
Produzione: L’isopropanolo viene prodotto principalmente per idratazione del propilene, un processo industriale che coinvolge la reazione del propilene con acqua a temperature elevate e pressione atmosferica. Un catalizzatore acido (solitamente acido fosforico) facilita questa reazione, formando l’alcool isopropilico come prodotto principale.
Sicurezza: L’alcool isopropilico è un liquido infiammabile, quindi è importante maneggiarlo con cautela. Deve essere conservato in recipienti ben chiusi e lontano da fonti di calore e fiamme libere. L’esposizione prolungata ai vapori può irritare gli occhi, il naso e la gola.
Conclusioni: L’alcool isopropilico è un composto versatile e importante utilizzato in una varietà di applicazioni industriali grazie alle sue proprietà di solvente, disinfettante e reagente chimico. La sua produzione a partire dal propilene, un prodotto del petrolio grezzo, lo rende un componente chimico accessibile e ampiamente disponibile sul mercato globale.